Lo spero.
Non sentirsi adulti
- Autore discussione BruttoVeroHKV
- Data d'inizio
- Stato
È matematico ma non giusto né tanto meno normale
Truthspeaker
Well-known member
Se a 45 anni vivi ancora coi tuoi e non han una casa di lusso o sei povero e/o hai problemi psicologici, é pacifico che sia cosí non diciamo stronzate santoddio.
Poi io sono il primo a dire che sia difficile in Italia rendersi autonomi completamente da soli ma un conto è non farcela a 25/30 anni un conto è non farcela a 45 anni.
Già io che ho 32 anni sono già abbondontemente fuori dal limite e infatti non sto bene a livello economico e ho una situazione familiare disastrata.
Dopo i 30 ogni anno in più passato a casa dei tuoi ti declassa ESPONENZIALMENTE, a 45 anni sei ampiamente fuorissimo.
Io le persone continuo a giudicarle con altri presupposti (e io sono andato a convivere a 22 anni) se uno a 45 anni vive ancora con i genitori avrà i suoi motivi e se la società pensa che una persona per questo motivo non meriti di avere una donna direi che siamo fuori strada amico...
fadetoblack2088
Well-known member
io purtroppo , per carattere,avevo occasione per convivere, ma poi ho visto solo lati negativi
Truthspeaker
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Poi io sarei il bluepillato? Boh ragazzi io veramente non vi riesco più a seguire, qua secondo me mancano delle basi importanti.
L
LeopardPill
Guest
Conosco uno che ha vissuto con i suoi fino a 39 anni. A 40 anni si è sposato e ha avuto un figlio. Certo, aveva la possibilità economica, ma se uno non le ha? Io sono riuscito ad andarmene di casa a 32 anni, nonostante sono laureato e con ottimi voti. Ma se provieni dal sud e per giunta da una famiglia non benestante, come la mia, riuscire a 32 anni è un miracolo.
Pensare che sia giusto che una donna ti scarti perché vivi ancora con i genitori è assolutamente blupilled, per me giudicare un uomo da queste cose è roba da matti
Truthspeaker
Well-known member
Raga vi ho detto che io ho 32 anni e sto coi miei ed è una merda, c'è poco da girarci intorno, poi se uno è brad pitt c'è caso che scopi comunque ma anche il brad pitt della situa arrivato a 45 s casa coi suoi è un cazzo di seccafighe porca troia dai mo... Red pill è look money status se vivi a casa coi tuoi a 45 money status sono totalmente a troie non prendiamoci in giro.
Di dove sei?
Truthspeaker
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Città mediogrande costosa in nord italia
Disprezzo ricambiato!
Scritto ciò, non c'è nulla di male ad andarsene a vivere da soli se può aiutare a stare meglio, specialmente molto lontano (vedi geomaxare), ma a farlo per seguire dei dettami imposti dalla "società" perché altrimenti non si sarebbe "adulti", "realizzati", è da "betacuck", considerando tutti i soldi che perdi dandoli a vampiri senza scrupoli.
Stando a casa dei genitori risparmi soldi, anzitutto. Riguardo lo Status, se uno è un buon sportivo, un politico o qualcuno impegnato nel sociale e vive a casa dei genitori, capirai cosa cambia a livello di reputazione.
Poi, voglio dire, nelle società matriarcali di migliaia di anni fa che c'erano in Europa, e nel terzo mondo laddove ancora ne esistono, si abita per tutta la vita nel nido familiare originario, non ci si sposta. Anche nelle società patriarcali rurali si vive nel nido familiare, con l' eccezione delle donne che quando si sposano vanno a casa del marito.
Ripeto, se nel tuo caso stai malissimo perché non vai d' accordo con i genitori, ti senti limitato, è si una merda, ma andarsene tanto per aderire ad una moda, non è il caso.
Truthspeaker
Well-known member
Sono cazzate amico, ripeto per l'ennesima volta perché forse il concetto non è chiaro anche se è veramente basilare...SE NON VIVI IN UNA CASA DI LUSSO E/O TRASUDI RICCHEZZA DA TUTTI I CAZZO DI PORI se a 45 anni vivi ancora nell'appartamento dei tuoi sei destinato matematicamente al 100% a non beccare mezza figa nemmeno per sbaglio...cosa non è chiaro di questo passaggio? A 30 sei al limite, a 32/34 ancora puoi essere consoderato un po' mezzo nel limbo ma male male comunque (me compreso) ma oltre sei totalmente fuori salvo le condizioni sopra citate, non è difficile porca troia dai.
La situazione economica attuale non permette a tutti di andare ad abitare da soli per attirare la figa. O metto del cibo nello stomaco tranquillamente in casa di proprietà dei genitori oppure mi sveno a pagare un affitto con il timore di non arrivare a fine mese, influendo anche nella capacità di provarci con le fighe. Un'altra alternativa sarebbe convivere con altre persone ma non si sa mai con chi puoi capitare e di gente uscita fuori di testa per le pazzie subite dai coinquilini ne conosco e non sono pochi. I cinesi, i bengalesi, i pakistani che vivono in dieci in un monolocale non fanno testo perché hanno un'altro tipo di cultura che un italiano farebbe fatica ad accettare.
Quindi o si ha uno stipendio adeguato alla spesa ed alla resa oppure ci si adatta per come si è, le fighe se ne facciano una ragione oppure facciano una cooperativa tipo harem per associarsi al chad monetato che le scopi a turno e le affidi una stanza nella mega villa del papi.
Quindi o si ha uno stipendio adeguato alla spesa ed alla resa oppure ci si adatta per come si è, le fighe se ne facciano una ragione oppure facciano una cooperativa tipo harem per associarsi al chad monetato che le scopi a turno e le affidi una stanza nella mega villa del papi.
Pensa fregarsene qualcosa del parere di una wallata..ahahhahah
Truthspeaker
Well-known member
Uno farà il cazzo che vuole e che può permettersi ma è innegabile che non avere casa propria per farci il cazzo che vuoi è un mezzo handicap.
Ovvio che se c'hai i soldi la tipa te la porti in motel o dove cazzo vuoi se te la devi scopare ma dopo un po' scopare in motel e macchina ti rompi i coglioni, o lei vive da sola o non te la porti a casa dei tuoi se non è la tua fidanzata seria.
Anche se hai fatto sesso ed hai avuto relazioni è così....
Che sia un mezzo handicap è assodato. Una volta capito, o si lavora per migliorare la propria condizione oppure si accetta che il tutto non dipende da noi (se il costo del cibo è triplicato nel giro di tre anni e gli affitti sono raddoppiati mentre gli stipendi rispetto a venti anni fa sono diminuiti non è certamente colpa mia) e si cerca di tirare avanti. Quello che non sopporto è il giudizio che ti delinea come persona meritevole rispetto al possedere un bene materiale. È una piega che sta prendendo piede in sempre più persone. Io me ne sbatto altamente perché conosco il mio valore personale e la fogna in cui vivo: è vero, non scoperò, ma avrò la consapevolezza del perché rispetto a chi ci è rimasto sotto con la cultura dei social ed ambisce a voler fare a tutti i costi una vita che per loro è praticamente irraggiungibile, sia uomini che donne, con il risultato di vivere un malessere profondo.
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