Avete accettato la vostra situazione?

Accettazione raggiunta?

  • Si, completamente

    Voti: 6 11.8%
  • Più si che no

    Voti: 12 23.5%
  • Neutro

    Voti: 8 15.7%
  • Più no che si

    Voti: 11 21.6%
  • Per nulla

    Voti: 14 27.5%
  • Non so

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    51
Io sì. Se la accettasse il mondo non chiamandomi "sfigato", sarei in pace.
Non so se sarebbe più preoccupante definire l' incel sfigato oppure definirla una bella cosa, a me preoccupa più la "normalizzazione" sociale, un pò come lo slogan del WEF <<non avrai nulla e sarai felice>>.
 
Non so se sarebbe più preoccupante definire l' incel sfigato oppure definirla una bella cosa, a me preoccupa più la "normalizzazione" sociale, un pò come lo slogan del WEF <<non avrai nulla e sarai felice>>.

Non si parla di bella cosa, ma di trattarla come non avere il talento per praticare una certa attività...non tutti possono giocare a calcio, non tutti possono giocare a rugby, non tutti possono fare il dottore o l'avvocato( parlo di inclinazioni personali, non di avere o meno le possibilità di studiare in questi ultimi due casi). E ovviamente non tutti si riproducono, è una questione biologica.

Tu mi dici, e lo capisco, "se normalizzi la cosa, allora non avrai lo stimolo a fare nulla"...ma lo stimolo non ti deve arrivare da fuori, deve essere qualcosa che parte da te per la tua natura, io non avrei mai davvero sofferto la "singletudine" o in generale il non attrarre le donne( non mi definisco incel perché il termine significa ormai più che il senso letteralmente aderire ad una presunta ideologia in cui non mi riconosco) se la società non mi avesse fatto sentire una lesser person per questo motivo... è stato da stimolo, mi ha fatto cambiare? Direi di no, i miei pochi, patetici e non convinti tentativi di fare qualcosa hanno sempre fatto una misera fine, e oggi evito ogni contatto con la società per quanto mi è possibile e sono alcolizzato...lo stimolo del "datti da fare se non vuoi essere chiamato sfigato" con me ha fallito miseramente, se non sono portato, non sono portato, fine, anche se mi insulti o mi prendi a schiaffi non serve con me, non mi "sveglia", anzi mi causa ancora più chiusura.

Ripeto, è solo un discorso di accettazioni delle inclinazioni di una persona, che non ha scelto lui e se non cagionano( come nel mio caso) danni ad alcuno, e soprattutto parlo sempre e solo riferendomi alla mia situazione. Per altri le ragioni della singletudine possono essere diverse e in molti casi necessitano di un certo tipo di lavoro a seconda, se uno ha quell'esigenza e non riesce a soddisfarla per vari motivi deve giustamente lavorarci, nel mio caso specifico non ci sto che un mio modo di essere, fisico e mentale non portato a certe cose, sia dileggiato pubblicamente. Ma vale solo per me, mai pensato di incoraggiare atteggiamenti ideologici incel o MGTOW come sorta di "regole".
 
Ultima modifica:
io ci spero ancora in un miracolo sinceramente anche se si mette sempre piu tosta..

hoi scoperto l altro giorno che mia madre vede una ventenne e non mi aveva detto nulla.. a me hanno tagliato le ali fin dall inizio con la gente che ho avuto intorno io tutta la mia vita penso che quasi nessuno ce l avrebbe fatta

le ho detto perche non me la presenti e lei ma è tutta scura nera di capelli ecc
e io ho detto vabeh mica devo sposarmela.. intendendo che una scopata ogni tanto manco a me farebbe male e lei.. suo padre ti ammazza..

se passi la vita in un team in cui invece che collaborare e aiutarti sono i tuoi primi nemici non vai da nessuna parte. non esisterebbero musk e compagnia bella, sempre sostenuti da altri e preceduti da altri..

e a parte mille altri tipi di problemi non so perche mia madre mi ha sempre cercato di impedire di scopare.. evidentemente le piace vedermi triste e solo.. se i tuoi stessi genitori sono i primi a volere il tuo male è finita a prescindere.. o fai come qualcuno che se n e andato vivendo in mezzo alla strada a cercare fortuna e ce l ha fatta.. uno su unmiliardo

farcela completamente da soli dopo essere anche stati rovinati è per mosche non bianche ma d oro
 
Io insieme ad altri ho il problema più grave di tutti che è quello di abitare in culo al mondo. Se abiti in un paesino puoi essere anche il gigachad supremo ma non puoi materializzare la figa. Infatti tutti i giovani scappano appena possono e qui rimangono solo quelli poveri come me.
 
Ho accettato il fatto sono morto da diversi anni e non tornerò mai più un essere umano. Aspetto la morte biologica perché quella dell'anima avviene dopo l'ultima scopata gratis. Dovrebbero mettere due date di morte sulla lapide nella mia data di morte spirituale ci andrebbe scritto 11.4.1984 - 6.8.2014
Pure io ormai sono morto dal 2014. Ora come ora sono "vivo" solamente fisicamente ma, d'allora, è come se fossi morto spero il prima possibile di essere considerato morto pure fisicamente.
 
Non mi arrenderò finché non avrò raggiunto il mio massimo potenziale. Se nemmeno così otterrò ciò che voglio, sarò comunque arrivato ad una realizzazione personale tale per cui sarò soddisfatto, autosufficiente e contento della mia vita.
 
Sono in una fase di "più si che no", magari tra uno o due mesi mi viene qualche periodo di presa male ma mi concentro su ciò che mi piace fare e cerco di non pensarci...sinceramente mi fa più paura la morte dei miei genitori, perché a quel punto sarei totalmente solo!!
Se sei dipendente economicamente da loro è un problema, è facile a dirsi ma prova a imparare un lavoro o laurearti in una materia stem o meglio medicina se sei ancora abbastanza giovane prima che muoiano. Capisco però che probabilmente dietro ci sono problemi psicologici che ti impediscono di vivere come vorresti.
 
Va bene, spiego come ho cercato questo forum... originariamente avevo da anni accettato la sconfitta e mi ero rassegnato alla mia solitudine da sfigato/inetto condannato dalla genetica, sconfitta non decisa cioè da qualcosa di mio controllo, se sono così cosa posso farci? A mio modo, mi pareva di viverla "bene", per quanto si possa...poi si è rotto l'equilibrio economico-lavorativo che mi ero riuscito a creare, ho trovato un altro lavoro dove mi sono trovato in mezzo ad una socializzazione a cui non ero più abituato né tantomeno pronto, la mia confort zone si era rotta, non ero in grado di giustificare la mia singletudine non da "George Clooney quando era single" a quelle persone( se sei uno come me non sei single, sei sfigato, ma io non accetto di essere chiamato così), quei pochi giorni passati lì hanno cronicizzato il mio preesistente alcolismo, mi sono dimesso ed eccomi qua...

Ne consegue che contrariamente a quanto possa aver scritto precedentemente non ho accettato un bel niente della mia condanna...ribadisco solo che io non mi ritengo in linea di massima colpevole, io ho potuto scegliere ben poco, la maggior parte non è dipesa da me, il mio DNA non è una mia scelta libera. Per cui leggere il forum è per capire se, e cosa, ho sbagliato e se, e cosa nel caso, posso ancora eventualmente fare qualcosa...
 
Ultima modifica:
Va bene, spiego come ho cercato questo forum... originariamente avevo da anni accettato la sconfitta e mi ero rassegnato alla mia solitudine da sfigato/inetto condannato dalla genetica, sconfitta non decisa cioè da qualcosa di mio controllo, se sono così cosa posso farci? A mio modo, mi pareva di viverla "bene", per quanto si possa...poi si è rotto l'equilibrio economico-lavorativo che mi ero riuscito a creare, ho trovato un altro lavoro dove mi sono trovato in mezzo ad una socializzazione a cui non ero più abituato né tantomeno pronto, la mia confort zone si era rotta, non ero in grado di giustificare la mia singletudine non da "George Clooney quando era single" a quelle persone( se sei uno come me non sei single, sei sfigato, ma io non accetto di essere chiamato così), quei pochi giorni passati lì hanno cronicizzato il mio preesistente alcolismo, mi sono dimesso ed eccomi qua...

Ne consegue che contrariamente a quanto possa aver scritto precedentemente non ho accettato un bel niente della mia condanna...ribadisco solo che io non mi ritengo in linea di massima colpevole, io ho potuto scegliere ben poco, la maggior parte non è dipesa da me, il mio DNA non è una mia scelta libera. Per cui leggere il forum è per capire se, e cosa, ho sbagliato e se, e cosa nel caso, posso ancora eventualmente fare qualcosa...
Ciò di cui sei carente ti farà stare male per tutta la vita, solo isolandoti dalla società starai più sereno. Purtroppo è così.
 
Ciò di cui sei carente ti farà stare male per tutta la vita, solo isolandoti dalla società starai più sereno. Purtroppo è così.

Personalmente, pur senza averne la minima voglia, sono dell'idea di sforzarmi di lavorare per raggiungere la soglia per chiedere la pensione minima dopo una certa età( mi mancano sugli 8-9 anni grossomodo), tra quello ed eredità dovrei avere per sopravvivere dopo, se arrivo a quell'età, non vedo e non punto più ad altro nel mio orizzonte, a parte che certe mie abitudini dubito mi faranno diventare centenario. Lavori come quello che inizierò a novembre, in gran parte da casa, sono l'ideale per questo "piano ambizioso"
 
Inaccettabile la mia situazione…sto impazzendo.
Poco fa mentre tornavo da lavoro ho intravisto un ragazzo della mia età (25/26) con una R8.
Ovviamente mi è salito il nervoso ed ho iniziato ad inveire contro la vita contro di me contro la povertà e la ricchezza di pochi.
Non acccettero mai la mia situazione di incel e povero.
Una combo devastante che mi porterà a perdere il senno.
Spero vivamente possa scoppiare un conflitto armato mondiale così almeno mi faccio ammazzare o mi sparo (almeno avrei una scusante per crepare).
 
Io penso che...per capire se si è fortunati o meno bisogna guardare il mondo intorno a noi, quante persone veramente felici vedete? Io ne vedo tanti che oltre ad essere infelici, hanno pure una rompicazzo al loro fianco che gli avvelena la vita. Personalmente io non sto male da solo, libertà e indipendenza non mi mancano, la cascata di dopamina di quando sono stato innamorato e' un lontano ricordo, mi piacerebbe riprovarla, ma col tempo forse se ne perde la capacità. Come disse Luttazzi, anche prendendo la donna più bella del mondo, da qualche parte, sul pianeta, c'è un uomo che si e' stancato di scoparla. Tutto finisce, o forse sono un fottuto narcisista patologico con la dipendenza sessuale. Prendiamo l'emblema del chad, corona, oltre alla sua "presunta" amicizia stretta con Lele Mora, ha avuto un numero di donne belle altissimo, eppure si è drogato a pazzo e tuttora e' imbottito di psicofarmaci, oltre ad essere crollato come sex symbol.
 
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