Avete accettato la vostra situazione?

Accettazione raggiunta?

  • Si, completamente

    Voti: 7 11.1%
  • Più si che no

    Voti: 16 25.4%
  • Neutro

    Voti: 8 12.7%
  • Più no che si

    Voti: 14 22.2%
  • Per nulla

    Voti: 18 28.6%
  • Non so

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    63
Sono in una fase di "più si che no", magari tra uno o due mesi mi viene qualche periodo di presa male ma mi concentro su ciò che mi piace fare e cerco di non pensarci...sinceramente mi fa più paura la morte dei miei genitori, perché a quel punto sarei totalmente solo!!
Se sei dipendente economicamente da loro è un problema, è facile a dirsi ma prova a imparare un lavoro o laurearti in una materia stem o meglio medicina se sei ancora abbastanza giovane prima che muoiano. Capisco però che probabilmente dietro ci sono problemi psicologici che ti impediscono di vivere come vorresti.
 
Va bene, spiego come ho cercato questo forum... originariamente avevo da anni accettato la sconfitta e mi ero rassegnato alla mia solitudine da sfigato/inetto condannato dalla genetica, sconfitta non decisa cioè da qualcosa di mio controllo, se sono così cosa posso farci? A mio modo, mi pareva di viverla "bene", per quanto si possa...poi si è rotto l'equilibrio economico-lavorativo che mi ero riuscito a creare, ho trovato un altro lavoro dove mi sono trovato in mezzo ad una socializzazione a cui non ero più abituato né tantomeno pronto, la mia confort zone si era rotta, non ero in grado di giustificare la mia singletudine non da "George Clooney quando era single" a quelle persone( se sei uno come me non sei single, sei sfigato, ma io non accetto di essere chiamato così), quei pochi giorni passati lì hanno cronicizzato il mio preesistente alcolismo, mi sono dimesso ed eccomi qua...

Ne consegue che contrariamente a quanto possa aver scritto precedentemente non ho accettato un bel niente della mia condanna...ribadisco solo che io non mi ritengo in linea di massima colpevole, io ho potuto scegliere ben poco, la maggior parte non è dipesa da me, il mio DNA non è una mia scelta libera. Per cui leggere il forum è per capire se, e cosa, ho sbagliato e se, e cosa nel caso, posso ancora eventualmente fare qualcosa...
 
Ultima modifica:
Va bene, spiego come ho cercato questo forum... originariamente avevo da anni accettato la sconfitta e mi ero rassegnato alla mia solitudine da sfigato/inetto condannato dalla genetica, sconfitta non decisa cioè da qualcosa di mio controllo, se sono così cosa posso farci? A mio modo, mi pareva di viverla "bene", per quanto si possa...poi si è rotto l'equilibrio economico-lavorativo che mi ero riuscito a creare, ho trovato un altro lavoro dove mi sono trovato in mezzo ad una socializzazione a cui non ero più abituato né tantomeno pronto, la mia confort zone si era rotta, non ero in grado di giustificare la mia singletudine non da "George Clooney quando era single" a quelle persone( se sei uno come me non sei single, sei sfigato, ma io non accetto di essere chiamato così), quei pochi giorni passati lì hanno cronicizzato il mio preesistente alcolismo, mi sono dimesso ed eccomi qua...

Ne consegue che contrariamente a quanto possa aver scritto precedentemente non ho accettato un bel niente della mia condanna...ribadisco solo che io non mi ritengo in linea di massima colpevole, io ho potuto scegliere ben poco, la maggior parte non è dipesa da me, il mio DNA non è una mia scelta libera. Per cui leggere il forum è per capire se, e cosa, ho sbagliato e se, e cosa nel caso, posso ancora eventualmente fare qualcosa...
Ciò di cui sei carente ti farà stare male per tutta la vita, solo isolandoti dalla società starai più sereno. Purtroppo è così.
 
Ciò di cui sei carente ti farà stare male per tutta la vita, solo isolandoti dalla società starai più sereno. Purtroppo è così.

Personalmente, pur senza averne la minima voglia, sono dell'idea di sforzarmi di lavorare per raggiungere la soglia per chiedere la pensione minima dopo una certa età( mi mancano sugli 8-9 anni grossomodo), tra quello ed eredità dovrei avere per sopravvivere dopo, se arrivo a quell'età, non vedo e non punto più ad altro nel mio orizzonte, a parte che certe mie abitudini dubito mi faranno diventare centenario. Lavori come quello che inizierò a novembre, in gran parte da casa, sono l'ideale per questo "piano ambizioso"
 
Inaccettabile la mia situazione…sto impazzendo.
Poco fa mentre tornavo da lavoro ho intravisto un ragazzo della mia età (25/26) con una R8.
Ovviamente mi è salito il nervoso ed ho iniziato ad inveire contro la vita contro di me contro la povertà e la ricchezza di pochi.
Non acccettero mai la mia situazione di incel e povero.
Una combo devastante che mi porterà a perdere il senno.
Spero vivamente possa scoppiare un conflitto armato mondiale così almeno mi faccio ammazzare o mi sparo (almeno avrei una scusante per crepare).
 
Io penso che...per capire se si è fortunati o meno bisogna guardare il mondo intorno a noi, quante persone veramente felici vedete? Io ne vedo tanti che oltre ad essere infelici, hanno pure una rompicazzo al loro fianco che gli avvelena la vita. Personalmente io non sto male da solo, libertà e indipendenza non mi mancano, la cascata di dopamina di quando sono stato innamorato e' un lontano ricordo, mi piacerebbe riprovarla, ma col tempo forse se ne perde la capacità. Come disse Luttazzi, anche prendendo la donna più bella del mondo, da qualche parte, sul pianeta, c'è un uomo che si e' stancato di scoparla. Tutto finisce, o forse sono un fottuto narcisista patologico con la dipendenza sessuale. Prendiamo l'emblema del chad, corona, oltre alla sua "presunta" amicizia stretta con Lele Mora, ha avuto un numero di donne belle altissimo, eppure si è drogato a pazzo e tuttora e' imbottito di psicofarmaci, oltre ad essere crollato come sex symbol.
 
È finita proprio perché vogliono accasarsi, e nessuno sano di mente lo farebbe con una che lo fa solo per disperazione, non essendo riuscita a mettersi con chi voleva lei, ripiega su di te… Finitissima
Perdonami, penso che lo facciamo tutti, se potessimo scegliere a nostro piacimento, sceglieremmo il massimo del massimo galattico, nella realtà ci illudiamo di scegliere ciò che e' la nostra portata.
 
Inaccettabile la mia situazione…sto impazzendo.
Poco fa mentre tornavo da lavoro ho intravisto un ragazzo della mia età (25/26) con una R8.
Ovviamente mi è salito il nervoso ed ho iniziato ad inveire contro la vita contro di me contro la povertà e la ricchezza di pochi.
Non acccettero mai la mia situazione di incel e povero.
Una combo devastante che mi porterà a perdere il senno.
Spero vivamente possa scoppiare un conflitto armato mondiale così almeno mi faccio ammazzare o mi sparo (almeno avrei una scusante per crepare).
Ti posso chiedere perché Gigi D'Alessio?
 
Quella sessuale si, quella lavorativa no: mi sto impegnando nei miei limiti per risolvere, infatti, la seconda, e crearmi la mia piccola tana nel mondo.
 
Per me è il contrario invece.
Ci sta assolutamente, ognuno decide cosa massimizzare.
Giusto poco fa - non entro nello specifico perchè non voglio la mia identità diventi nota, dato che ormai tutti sanno gia che ce l'ho di 13cm quindi il campo si restringe - ho ottenuto il mio primo lavoretto. Mi rende felice non tanto perchè faccio uno spicciolo, ma perchè 1 mi piace 2 mi tiene la mente accesa e lontano dalla depressione. Per me questa soddisfazione lavorativa è meglio di una scopata, che alla fine per i miei 13cm durerebbe quei 30 secondi (15 di rapporto e 15 per buttare il corpo nel Tevere), mentre invece questa cosa dura di piu e magari mi apre porte
 
Io penso che...per capire se si è fortunati o meno bisogna guardare il mondo intorno a noi, quante persone veramente felici vedete? Io ne vedo tanti che oltre ad essere infelici, hanno pure una rompicazzo al loro fianco che gli avvelena la vita. Personalmente io non sto male da solo, libertà e indipendenza non mi mancano, la cascata di dopamina di quando sono stato innamorato e' un lontano ricordo, mi piacerebbe riprovarla, ma col tempo forse se ne perde la capacità. Come disse Luttazzi, anche prendendo la donna più bella del mondo, da qualche parte, sul pianeta, c'è un uomo che si e' stancato di scoparla. Tutto finisce, o forse sono un fottuto narcisista patologico con la dipendenza sessuale. Prendiamo l'emblema del chad, corona, oltre alla sua "presunta" amicizia stretta con Lele Mora, ha avuto un numero di donne belle altissimo, eppure si è drogato a pazzo e tuttora e' imbottito di psicofarmaci, oltre ad essere crollato come sex symbol.
Rispetto ad un abitante della Palestina o ad uno in sedie a rotelle ovviamente sono fortunato. Rispetto a tanti che vedo qui nel mondo occidentale sono uno sfigato, qui non ci piove.
Godo di un certo margine di libertà ed indipendenza ma fino ad un certo punto, e l' esigenza chiave è insoddisfatta. Ad una certà, senza figa la vita è vuota.
 
Ci sta assolutamente, ognuno decide cosa massimizzare.
Giusto poco fa - non entro nello specifico perchè non voglio la mia identità diventi nota, dato che ormai tutti sanno gia che ce l'ho di 13cm quindi il campo si restringe - ho ottenuto il mio primo lavoretto. Mi rende felice non tanto perchè faccio uno spicciolo, ma perchè 1 mi piace 2 mi tiene la mente accesa e lontano dalla depressione. Per me questa soddisfazione lavorativa è meglio di una scopata, che alla fine per i miei 13cm durerebbe quei 30 secondi (15 di rapporto e 15 per buttare il corpo nel Tevere), mentre invece questa cosa dura di piu e magari mi apre porte
Io ho il pene lungo 20 cm ed è anche grosso. Avendo esperimentato il piacere della scopata, trovo che sia il piacere supremo. Del lavoro di per se non mi è mai fregato un cavolo eccetto il lavoro che si fa per se di tipo primitivo, vedi raccogliere legna, asparagi, fare cose in vigna.
Comunque ti troviamo meno nervoso e più bravo, non sei più fonte di preoccupazione per noi moderatori.
 
Io ho il pene lungo 20 cm ed è anche grosso.
Gnam...
Del lavoro di per se non mi è mai fregato un cavolo eccetto il lavoro che si fa per se di tipo primitivo, vedi raccogliere legna, asparagi, fare cose in vigna.
quel tipo di lavoro io che sono high iq lo farei pure, ma in un contesto comunitario. Al giorno d'oggi è alienante perchè non lo fai come una volta per costruire la tua o la casa di tuoi familiari, ma per sconosciuti. Inoltre tali lavori sono fatti da persone un po' troppo...terrone per me che sono (non è un vanto, ma una affermazione neutra) high iq, e come non mi trovo col radical chic, non mi trovo con il suo opposto. Se no, pure io ho pensato a certi lavori.
Comunque ti troviamo meno nervoso e più bravo, non sei più fonte di preoccupazione per noi moderatori.
Si, non so neanche io cosa sia. Forse è proprio che ho rinunciato alla figa, perlomeno temporaneamente, quindi non soffro piu tanto la cosa. Mi sono deiso a darmi da fare ora che posso per mettermi in riga e cercarmi un lavoro ed emanciparmi perchè l'alternativa è rimanere bloccato nel nulla assoluto coi miei genitori.
Fare il neet era come una protesta verso il mondo che non mi dava la figa. Poi mi sono accorto che o protesto o no, la figa non c'è lo stesso, quindi meglio darsi una mossa dato che non voglio ne fare il neet depresso per sempre, nè rischiare di finire a fare un lavoro che non mi piace, specialmente in un contesto troppo rurale che non è il posto per uno come me.
Quindi le mie priorità sono cambiate
 
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