Chi è chiamato alle armi in caso di guerra?

Stato
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Piaso (the real) ha detto:
Mi sembra più plausibile che a una certa sfanculino zelensky facendo finire la guerra facendogli cedere le regioni conquistare dai russi
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a questo punto concedere la vittoria a Putin non sarebbe una sconfitta dell'Ucraina, ma della Nato intera e del patto atlantico con gli US.
Sono ormai in gergo committed entrambi e la soluzione finale può essere solo la fine di uno dei 2. Non avremmo neanche dovuto finirci in questa situazione se la CIA e le lobby US non avessero cagato il cazzo su quella landa di grano e mine.
Io se chiamato combatterò, e se sopravviverò andrò a squartare tutti i figli di papa che si sono fatti riformare, lo giuro.
 
Garrador ha detto:
Magari ti ficcano un serbatoio di napalm intero su per quel cúlo rotto che ti ritrovi, o che ti sbattono il calcio del fucile sulla cartilagine fino a mandartela dritta nel "cervello"
Filoyankee de 'stocazzo 😘
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Oh la scoreggia qui ha finito le argomentazioni, spiaze.
 
Free Soul ha detto:
Questa tra Ucraina e Russia mi sembra una guerra tipo quella del Vietnam...alla fine se avessimo dei politici trasparenti, la cosa più logica da fare sarebbe cedere le regioni a maggioranza russa a Putin e siglare la pace. Questa situazione l'ha creata la Nato. Non vi dimenticate che stanno a poco a poco accerchiando la Russia da est.
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Anche ai tempi di Hitler si fece così. cedere sempre e fu la guerra. Quelli come Putin capiscono solo il linguaggio della forza. Ha invaso lui e se le nazioni non vogliono andare con la Russia ma preferiscono la NATO è per un semplice e ovvio motivo : si sta meglio di qua. Come ia tempi dell' URSS : la gente scappava da est a ovest, mai al contrario. Ma i nostri intellettuali, professori e varia umanità sostenevano il contrario. La Storia ha chiarito
 
E' una guerra tra oligarchie, dove i popoli vengono mandati a farsi ammazzare per le loro ambizioni smisurate. In più ci sono potentati, vedi BlackRock e Vanguard, che hanno le mani in pasta su tutte le parti in conflitto, per questi la guerra è un modo per realizzare profitti e trasformare il mondo come vogliono.
Nel momento in cui sarò mandato al fronte, so bene che non sarà per la "patria" o per la "democrazia". Certo, cercherò di fare il mio compito bene, ad esempio, io pur non votando o annullando la scheda come ho fatto alle ultime regionali in Sardegna, vengo chiamato dal comune a fare da scrutatore, e cerco di fare quel compito il meglio possibile. Quindi lo stesso farei come soldato, consapevole di fare una guerra del cazzo.
Per il resto, se si vuole distruggere la società borghese che tanti ostacoli crea a gente come noi, non resta che una bella guerra mondiale oppure un meteorite. Il resto è accanimento terapeutico.
 
Free Soul ha detto:
Incel, KV e morto in guerra...col culo rotto che c'ho minimo rinasco in Sierra Leone la prossima vita...
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Sì, ci sono ricchi in Sierra Leone, ma sono molto pochi. La maggior parte della popolazione vive in povertà, con un PIL pro capite di circa 615 dollari all'anno.

Le cause della povertà in Sierra Leone sono molteplici:

  • Corruzione: La corruzione è diffusa in tutti i settori della società, dalla politica all'amministrazione pubblica. Questo impedisce lo sviluppo economico e la redistribuzione della ricchezza.
  • Mancanza di infrastrutture: Le infrastrutture in Sierra Leone sono carenti, con strade, ferrovie e porti in cattive condizioni. Questo rende difficile il trasporto di merci e persone, ostacolando il commercio e l'industria.
  • Instabilità politica: La Sierra Leone ha una storia di instabilità politica, con guerre civili e colpi di stato che hanno danneggiato l'economia.
  • Dipendenza dalle materie prime: L'economia della Sierra Leone è dipendente dalle materie prime, come diamanti, minerali di ferro e bauxite. Il prezzo di queste materie prime è volatile, e questo può causare instabilità economica.
Nonostante le sfide, ci sono alcuni segnali di speranza per il futuro della Sierra Leone:

  • Il governo sta attuando riforme per combattere la corruzione e migliorare la governance.
  • Sono in corso investimenti per migliorare le infrastrutture.
  • Il paese sta diventando una destinazione turistica sempre più popolare.
Se queste tendenze positive continueranno, la Sierra Leone potrebbe finalmente uscire dalla povertà e diventare un paese prospero.

Ecco alcuni esempi di ricchi in Sierra Leone:

  • Samura Kamara: Ex presidente della Sierra Leone, ha un patrimonio stimato di oltre 100 milioni di dollari.
  • Isha Johansen: Imprenditrice e filantropa, è la fondatrice della Sierra Leone Football Association.
  • Christian Kargbo: Uomo d'affari, è il proprietario di una delle più grandi compagnie minerarie della Sierra Leone.
È importante sottolineare che la ricchezza in Sierra Leone è spesso mal distribuita. I ricchi vivono spesso in una bolla di lusso, mentre la maggior parte della popolazione vive in povertà.

La speranza è che il futuro della Sierra Leone sia più equo e che la ricchezza del paese sia distribuita in modo più uniforme.
 
Gelo, in tutta onestà mi andrebbe bene pure rinascere leopardo: solo per i cazzi miei, sull'albero in grazia di Dio a mangiarmi un'antilope o un cinghiale🤣
 
#Anakin ha detto:
il problema che i posti sicuri in caso di guerra non sono sicuri per altre ragioni.. tra cui criminalità malsanità ecc..
bisognerebbe trovare almeno a livello teorico una possibile meta che non sia il terzo mondo ma anche sicuro da eventuali guerre atomiche o anche di altro tipo..
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La Svizzera.
 
Gelointenso_isback ha detto:
Sì, ci sono ricchi in Sierra Leone, ma sono molto pochi. La maggior parte della popolazione vive in povertà, con un PIL pro capite di circa 615 dollari all'anno.

Le cause della povertà in Sierra Leone sono molteplici:

  • Corruzione: La corruzione è diffusa in tutti i settori della società, dalla politica all'amministrazione pubblica. Questo impedisce lo sviluppo economico e la redistribuzione della ricchezza.
  • Mancanza di infrastrutture: Le infrastrutture in Sierra Leone sono carenti, con strade, ferrovie e porti in cattive condizioni. Questo rende difficile il trasporto di merci e persone, ostacolando il commercio e l'industria.
  • Instabilità politica: La Sierra Leone ha una storia di instabilità politica, con guerre civili e colpi di stato che hanno danneggiato l'economia.
  • Dipendenza dalle materie prime: L'economia della Sierra Leone è dipendente dalle materie prime, come diamanti, minerali di ferro e bauxite. Il prezzo di queste materie prime è volatile, e questo può causare instabilità economica.
Nonostante le sfide, ci sono alcuni segnali di speranza per il futuro della Sierra Leone:

  • Il governo sta attuando riforme per combattere la corruzione e migliorare la governance.
  • Sono in corso investimenti per migliorare le infrastrutture.
  • Il paese sta diventando una destinazione turistica sempre più popolare.
Se queste tendenze positive continueranno, la Sierra Leone potrebbe finalmente uscire dalla povertà e diventare un paese prospero.

Ecco alcuni esempi di ricchi in Sierra Leone:

  • Samura Kamara: Ex presidente della Sierra Leone, ha un patrimonio stimato di oltre 100 milioni di dollari.
  • Isha Johansen: Imprenditrice e filantropa, è la fondatrice della Sierra Leone Football Association.
  • Christian Kargbo: Uomo d'affari, è il proprietario di una delle più grandi compagnie minerarie della Sierra Leone.
È importante sottolineare che la ricchezza in Sierra Leone è spesso mal distribuita. I ricchi vivono spesso in una bolla di lusso, mentre la maggior parte della popolazione vive in povertà.

La speranza è che il futuro della Sierra Leone sia più equo e che la ricchezza del paese sia distribuita in modo più uniforme.
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Tra poco sarà meglio in alcuni di questi paesi che nella moribonda Italia, anche per avere una vita sessuale e sentimentale.
 
mattiacarputo ha detto:
@Vomitorio ipotizza una via di fuga all’estero per noi incel non bellicosi
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Stai tranquillo che a te non ti chiamano di certo.
Prendono i coglioni che abbiano un po' di palle, quelli coglioni e basta li lasciano a casa.
Se uno dei requisiti fondamentali fosse il non essere vergine il 99% degli incel se ne starebbe comodamente a casa.
 
Ma vi rendete conto delle puttanate che dite? 😂
Mesi di allenamento sfiancante, palestra, pesi, addestramento super specializzato e forza di volontà non servirebbero a un cazzo in una guerra moderna contro una potenza tecnologica e militare come la R.
Immaginate fare tutta sta roba, poi vi buttano sulla capoccia un Kinzhal o una nucleare tattica e in 0,5 secondi vi liquefacete all'istante ahah.

Ma dai, pure i nostri governanti sanno che in caso di leva obbligatoria le diserzioni sarebbero circa del 98 %, poi li voglio vedere a obbligare ahah la gente mica è stupida, pensate che non sappia che tutte quelle stronzate sull' addestramento e sulla forza di volontà e patriottismo non servono a un emerito cazzo contro armi termobariche, missili e bombardamenti a tappeto.

L'unico modo per battere la Russia è usare il nucleare e altri strumenti iper tecnologici su cui i soldati normali hanno importanza come una cimice per una laurea in fisica quantistica.
E i nostri governanti lo sanno bene.
 
DarkMagic91 ha detto:
Ma vi rendete conto delle puttanate che dite? 😂
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È il complottismo dell'incel medio, come se andassimo a combattere fra pochi giorni e come se l'entrata in guerra dell'Italia sia cosa certa.
Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo avuto migliaia di occasioni per entrare ufficialmente in guerra e ci siamo sempre tirati indietro, oggi magicamente ci fanno entrare in guerra come se niente fosse. Inoltre anche se fosse questo il caso, tra militari, riservisti, volontari e milizie private, quello di prendere comuni cittadini sarebbe proprio la mossa disperata.
 
Wild ha detto:
È il complottismo dell'incel medio, come se andassimo a combattere fra pochi giorni e come se l'entrata in guerra dell'Italia sia cosa certa.
Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo avuto migliaia di occasioni per entrare ufficialmente in guerra e ci siamo sempre tirati indietro, oggi magicamente ci fanno entrare in guerra come se niente fosse. Inoltre anche se fosse questo il caso, tra militari, riservisti, volontari e milizie private, quello di prendere comuni cittadini sarebbe proprio la mossa disperata.
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zitta zoccola bastarda
 
DarkMagic91 ha detto:
Ma vi rendete conto delle puttanate che dite? 😂
Mesi di allenamento sfiancante, palestra, pesi, addestramento super specializzato e forza di volontà non servirebbero a un cazzo in una guerra moderna contro una potenza tecnologica e militare come la R.
Immaginate fare tutta sta roba, poi vi buttano sulla capoccia un Kinzhal o una nucleare tattica e in 0,5 secondi vi liquefacete all'istante ahah.

Ma dai, pure i nostri governanti sanno che in caso di leva obbligatoria le diserzioni sarebbero circa del 98 %, poi li voglio vedere a obbligare ahah la gente mica è stupida, pensate che non sappia che tutte quelle stronzate sull' addestramento e sulla forza di volontà e patriottismo non servono a un emerito cazzo contro armi termobariche, missili e bombardamenti a tappeto.

L'unico modo per battere la Russia è usare il nucleare e altri strumenti iper tecnologici su cui i soldati normali hanno importanza come una cimice per una laurea in fisica quantistica.
E i nostri governanti lo sanno bene.
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Se vogliono costringere le persone ad arruolarsi, lo fanno. La storia del green pass è significativa. E il popolo Italiano non è in grado di opporsi, mugugnerà ma nel complesso obbedirà.
Quanto hai scritto sullo svolgimento della guerra moderna è vero, ma per i politici e le altre classi dominanti c'è l' obiettivo di liberarsi della gente che ritengono inutile. Quale occasione migliore per liberarsi degli inutili come noi, visto che molti di noi non sono riusciti a "vaccinarli"?
 
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