E' una guerra tra oligarchie, dove i popoli vengono mandati a farsi ammazzare per le loro ambizioni smisurate. In più ci sono potentati, vedi BlackRock e Vanguard, che hanno le mani in pasta su tutte le parti in conflitto, per questi la guerra è un modo per realizzare profitti e trasformare il mondo come vogliono.
Nel momento in cui sarò mandato al fronte, so bene che non sarà per la "patria" o per la "democrazia". Certo, cercherò di fare il mio compito bene, ad esempio, io pur non votando o annullando la scheda come ho fatto alle ultime regionali in Sardegna, vengo chiamato dal comune a fare da scrutatore, e cerco di fare quel compito il meglio possibile. Quindi lo stesso farei come soldato, consapevole di fare una guerra del cazzo.
Per il resto, se si vuole distruggere la società borghese che tanti ostacoli crea a gente come noi, non resta che una bella guerra mondiale oppure un meteorite. Il resto è accanimento terapeutico.