Prendiamo il tuo caso Avanguardia. Hai più di 40 anni, non hai un lavoro, vivi con i tuoi e risiedi un'area in cui abbondano gli anziani a discapito dei 20-30-40enni. Hai idee, che in parte condivido non fraintendermi, che il 98% delle femmine considererebbero, nella migliore delle ipotesi, bizzarre. La tua cerchia di conoscenze si basa esclusivamente su ambienti antagonisti, marginali, frequentati generalmente da maschi mentre le poche femmine che trovi superano facilmente la 50ina.
Secondo me sei consapevole anche tu che partendo da questi presupposti e confrontandoli con la società odierna (edonista, individualista, che privilegia la forma alla sostanza) le tue possibilità di trovare l'anima gemella sono poche ed ogni anno che passa si riducono. Sei giunto ad un bivio amico o decidi di scendere a compromessi con questa società (ti trovi un lavoro, vai a vivere in affitto magari in un bilocale a Cagliari e cambi le tue frequentazioni abbandonando in parte o in toto i tuoi ideali) o continui a vivere la tua vita così com'è augurandoti di essere baciato dalla fortuna e trovare una donna che abbia una visione alternativa e conciliabile con la tua.
Mi sono permesso di farti questa osservazione in quanto dei 2 tizi di cui ci racconti, noi e tu, conosciamo nulla. Non sappiamo la loro condizione, il loro vissuto, la loro quotidianità. Conosciamo unicamente il loro valore estetico che però non ci permette di fare un'analisi ad ampio spettro. Non possiamo immedesimarci in lui. Potrebbe essere un medico affermato, un ereditiere, avere una cerchia sociale foltissima, avere una dialettica ammaliante o un carisma eccezionale. Sono dettagli determinanti e noi non possiamo conoscerli.