Cosa si prova a non lavorare

Sarò onesto: niente di così grave.
Mi son beccato una forma aggressiva del Morbo di Crohn -> colectomia totale e confezionamento di ileostomia terminale permanente a 22 anni (non googlarla, le immagini non sono belle) -> invalidita 90% + legge 104.

È solo molto imbarazzante ma ammetto che non è così invalidante fisicamente ed ho 0 bisogno di assistenza. Mi sento quasi in colpa nel vedere che c'è gente mezza cieca o che fatica a deambulare e magari non riesce ad ottenere la 104 o l'accompagnamento.
Quando me la sono beccata a 22 anni però la mia stuazione era:
- alto 1.68, brutto, AGA già a 3, 55 kg (causa Crohn), 0 vita sociale, 0 amici, figurarsi donne
La malattia è stata un po' il colpo di grazia e quindi semplicemente mi son "chiuso in casa" ed anzichè ropemaxxare o avere la forza di reagire mi sono adeguato alla situazione e trovato il mio equilibrio così.

Sono un parassita della società, un cancro? Sì
Cosa si prova a non lavorare? Niente
Non ne vado fiero, nè mi sento in colpa. E' andata così
Mi dispiace che devi usare una stomia per defecare, però se penso che mia madre, a 85 anni, con una lista di patologie e fragilità che non finisce più, ha dovuto aspettare due anni fa per la 104, e TUTTORA, non gli riconoscono né l'accompagno, né la possibilità di acquistare veicoli con i requisiti per disabilità (tant'è che alla fine ho deciso di comprarmi un'auto nuova senza ritentare la visita in commissione), mi fa abbastanza incazzare, anche perché guardano tanto alle età per questi riconoscimenti, soprattutto contributi economici, e tendono a darli ai 90enni messi male così durano poco, e tu a 22 anni avrai, ti auguro, vita lunga.
Non è giusto, ma non lo dico per te, è il sistema.
 
M'ha fatto ridere "il lavoro nobilita l'uomo"
I miei colleghi stanchi e consumati in fabbrica nobili non sembravano
Ci sta usare il cope per sopportare la vita quotidiana comunque,tanto anche a me toccherà tornare a lavorare...
Il discorso che ha fatto non è peregrino, il lavoro nobilita l'uomo se inteso come attività, soprattutto intellettuale, o almeno che dia soddisfazione. Non lo nobilita un lavoro che ti sta sul cazzo e ti svegli la mattina già di cattivo umore.
 
Non capisco cosa cazzo fate tutto il giorno se non lavorate e come fate a non ammazzarvi per la noia.
Da NEET quasi tuo coetaneo, ti scrivo che ogni giorno c'è sempre un pò da fare, per dirti, stamattina ero ad accompagnare mia sorella a Cagliari. Poi tra montagna, informazione indipendente spesso in lingua straniera e archeologia (la Sardegna è piena di roba), nonché il ruolo di moderatore del Forum dei Bruttti, mi impegno ulteriormente. Soffro di ritrosia a stare in luoghi a socialità forzata ed a trascorrere la giornata dentro 4 mura.
 
Puoi vivere senza lavorare se sei ricco di famiglia, oppure ti sei costruito un piccolo patrimonio, che, col tempo, ti consentirà il ritiro anticipato.
Oppure vinci qualche gioco a scommessa, o erediti da qualche zio semisconosciuto pieno di grana.
Non ci sono tante alternative, sennò vivi in completa povertà, la caritas ti da un panino con la mortadella, e i servizi sociali ti pagano una bettola, forse, e le utenze, ma è una vita di merda.
Sai, una volta che si riesce a sopportare la mancanza di sesso e amore, quel tipo di vita minimalista mi può andare bene.
 
Non lavorare ti fa sentire inutile, sfigato e una merda. Per fortuna non sono piu disoccupato da 8 anni.

Certo che se uno è figlio di papà e può vivere di rendita..

Ma comunque io lavorerei ugualmente anche in quel caso, magari gestendo l'azienda di famiglia o chicchessia.

Il cervello va allenato.
Inutile nei confronti di chi?
Comunque, l' impegnarsi manualmente e mentalmente nobilità l' uomo, assolutamente, ma non tanto il lavoro in azienda come nelle società tecnologica-industriale, io parlo del lavoro nelle società agricole o di cacciatori-raccoglitori, dove non c'è spazio per l' ozio ma perlomeno si lavora per il proprio sostentamento in molta autonomia, per cose che servono per davvero.
 
Ovvio. Chi è quel coglione che non si licenzia qualora vincesse milioni di euro? Che discorso è. Ma comunque farei qualcosa. Mi piace leggere, studiare e stare al passo su attualità e nuove leggi. Senza fare nulla, mi annoio a morte. Vorrei vederti stare in vacanza 365 giorni l'anno. Poi è soggettivo.
Come hai appunto detto è pieno di cose da fare anche senza lavorare
E molte di queste richiedono pochi soldi o zero
Quindi che stronzata è che se uno non lavora è "in vacanza"?
Quella è la mentalità da npc che quando stacca da lavoro si piazza davanti alla TV e basta,da zio Gigi 60 enne
 
Inutile nei confronti di chi?
Comunque, l' impegnarsi manualmente e mentalmente nobilità l' uomo, assolutamente, ma non tanto il lavoro in azienda come nelle società tecnologica-industriale, io parlo del lavoro nelle società agricole o di cacciatori-raccoglitori, dove non c'è spazio per l' ozio ma perlomeno si lavora per il proprio sostentamento in molta autonomia, per cose che servono per davvero.
Comunque anche prima era un inferno,fra invasioni infortuni e malattie
La condizione umana ha sempre fatto e farà sempre cagare per almeno l'80% degli stronzi su questo geoide putrido
 
Infatti parlavo di lavoro in generale. Ma non esiste soltanto l'agricoltura. Poi anche a me piacerebbe stare a contatta con la natura ma non essere sfruttato dai caporali per 5 euro l'ora.
Infatti anche per l' agricoltura mica parlo di lavoro dipendente: il latifondo è sempre una caratteristica della società industriale, vedi l' avvento delle recinzioni in Regno Unito nel '500, che precedette la rivoluzione industriale.
 
Senza stipendio come vivi?
Eh dipende.
Escludendo investimenti e stronzate varie che richiedono moltissimi soldi per generare anche solo qualche centinaio al mese,non è pensabile non lavorare in pianta stabile,ma si può non lavorare a periodi.

Però devi avere poche spese,no debiti,casa di proprietà.
E puoi alternare lavori e naspi,o anche disoccupazione senza sussidi.

Però ci vuole tempo,io adesso non sto lavorando e ci sto dentro, però ho dovuto spendere per lavori importanti in casa e mo sono povero.

Se poi uno è costretto economicamente tutto questo non vale.
C'è tantissima gente che non si potrà mai neanche permettere di possedere un monolocale purtroppo...
 
Mi dispiace che devi usare una stomia per defecare, però se penso che mia madre, a 85 anni, con una lista di patologie e fragilità che non finisce più, ha dovuto aspettare due anni fa per la 104, e TUTTORA, non gli riconoscono né l'accompagno, né la possibilità di acquistare veicoli con i requisiti per disabilità (tant'è che alla fine ho deciso di comprarmi un'auto nuova senza ritentare la visita in commissione), mi fa abbastanza incazzare, anche perché guardano tanto alle età per questi riconoscimenti, soprattutto contributi economici, e tendono a darli ai 90enni messi male così durano poco, e tu a 22 anni avrai, ti auguro, vita lunga.
Non è giusto, ma non lo dico per te, è il sistema.

Sfondi una porta aperta su quello che dici, l'ho anche scritto che quasi mi sento in colpa a vedere persone che hanno invalidità ben più gravi della mia a cui non vengono concesse le stesse agevolazioni.
Non è immeritato ma sono stato fortunato..

Tra l'altro ho ripreso in mano la cartella clinica e ho notato mi avevano diagnosticato anche "Depressione Maggiore" quindi è possibile che io, alla commissione medica, abbia fatto semplicemente pena. Avran visto sto tipo che seppur giovane comunque era alto 1.67, 55 kg, agato, bianco in faccia, certificato depresso, senza vita sociale ecc. e pensato "diamogli la 104 sennò questo s'ammazza"..

Quindi l'unica cosa che posso consigliare a chi, come tua madre, ha patologie fisiche invalidanti è magari di fare anche qualche seduta psichiatrica così che, nel caso vengano diagnosticatate anche forma depressive o altro, possa ottenere dei benefici maggiori dall'INPS
 
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