Allora la risposta ad una domanda simile per essere esaustiva e completa richiede, dal mio punto di vista, una genesi storica del problema.
Attualmente il tasso di natalità nella maggior parte dei paesi occidentali è ai minimi e questo provocherà la distruzione della società occidentale per come l'abbiamo conosciuta dal dopoguerra ad oggi.
La vera causa del problema è nel consumismo, nella filosofia del consumo (che è anche la causa stessa del crollo delle relazioni, dei rapporti sessuali, delle interazioni sociali, della crescente solitudine, e della crescita di ragazzi vergini), essa ha completamente distrutto in maniera subdola, lentamente, la struttura "sociale" della comunità occidentale.
Oggi è normale avere due auto per coppia, fare sport(sia per i genitori, che figli), fare vacanze(nei primi anni cinquanta fine anni quaranta le vacanze non si sapeva nemmeno cosa fossero), fare week-end fuori, andare a fare aperitivi, colazioni, mangiare a pranzo/cena nei ristoranti, cambiare telefono ogni anno, cambiare auto, avere molti vestiti che nemmeno si usano, accontentare i figli in ogni capriccio materiale seguendo mode varie.
Tutto questo unito all'individualismo che impera nella nostra società si capisce che è incompatibile oltre che con una procreazione diffusa anche con le normali dinamiche relazionali, che l'uomo, come animale sociale necessità.
il vero motivo alla base di tutto, sia della scarsa natalità e della "male lonliness" è questo, l'uomo viene spersonalizzato e diventa consumatore, tutti gli altri sono una serie di fattori secondari, non sicuramente il motivo della denatalità, i salari bassi, politiche di welfare mal congegnate, i dannosissimi social network, ma il vero motivo alla base è il consumismo che ha individualizzato la società e diviso la società, portandola a seguire e idealizzare il mercato e il consumo.
la procreazione sopravvive in paesi del terzo mondo, dove le persone vivono in condizioni di semplice sussistenza, spesso avendo un proprio pezzo di terra che coltivano, con una moglie che ovviamente non lavora(pensare che due carrieristi possano fare figli è irrealistico, la prole deve essere una priorità non un fattore secondario in una visione di vita dove pullulano altre ambizioni), in quei paesi non ci sono sicuramente sussidi, assegni familiari, ma si fanno 4/5 figli a famiglia, questo perché il germe del consumismo non è ancora pienamente arrivato, ma lo sviluppo economico e l'individualismo che ne scaturirà comprometteranno la natalità anche nei paesi del terzo mondo.
spero di essere stato esaustivo