Paesi dove scappare in caso di 3 Guerra Mondiale?

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Comunque, se non hai dei punti d' appoggio, se non conosci persone con cui sei in buoni rapporti, andando lì, è difficile adattarsi e sistemarsi. Vai con un visto turistico, non puoi andarci con centinaia di migliaia di euro in contanti perché so che è vietato, mi risulta, poi se le banche non funzionano più non puoi prelevare. Ma se pure le banche non si bloccano per un paio di anni, quanto duri con i soldi, anche mangiando pane e acqua?
Allora dovresti fare in tempo entro mesi a trovare occidentali, possibilmente connazionali, che sono finiti là per lo stesso motivo, ed insieme organizzarsi e fare gruppo in caso di problemi.
 
Comunque, se non hai dei punti d' appoggio, se non conosci persone con cui sei in buoni rapporti, andando lì, è difficile adattarsi e sistemarsi. Vai con un visto turistico, non puoi andarci con centinaia di migliaia di euro in contanti perché so che è vietato, mi risulta, poi se le banche non funzionano più non puoi prelevare. Ma se pure le banche non si bloccano per un paio di anni, quanto duri con i soldi, anche mangiando pane e acqua?
Allora dovresti fare in tempo entro mesi a trovare occidentali, possibilmente connazionali, che sono finiti là per lo stesso motivo, ed insieme organizzarsi e fare gruppo in caso di problemi.
Vediamo di organizzarci già da adesso caro mio ...
 
AGGIORNAMENTO

HO VAGLIATO ALTRI STATI:

* Libia, stati del Sahel , Sudan, Somalia, Camerun, Senegal: non fruibili. La libia è in guerra civile, tutti gli stati sahariani sono già inabitabili di loro e con zero risorse e poca acqua, più presenza negri ostili, la Somalia è nel caos da decenni. Inoltre, il Sudan è filo russo e le ex colonie francesi del Sahel + Senegal e Camerun sono dunque coinvolgibili in una ww3, inoltre sono ricchi di materie prime utili in caso di guerra, quindi alto rischio invasione.

* Nord Africa ( Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria): GIUDIZIO INCERTO. L'Algeria e l'Egitto sono troppo strategicamente importanti per essere fuori da una ww3, inoltre ci sono pesanti ingerenze russe e inglesi. Marocco e Tunisia invece potrebbero essere buone basi di partenza per poi scappare altrove, ma rimangono comunque terre ostili dove sarebbe difficile integrarsi, inoltre si beccherebbero tutte le radiazioni di eventuali attacchi in Europa con atomiche.

* Vietnam e Filippine: anche qui si tratta di posti troppo strategici e con pesanti ingerenze cinesi e americane. La Cina potrebbe verosimilmente invadere le Filippine per avere un avamposto nel Pacifico, stesso discorso per il Vietnam. Inoltre sono ambedue rette da regimi distopici.

* Messico, Bahamas, Cuba, Panama, Colombia, Guyane, Venezuela, Haiti, Giamaica, Nicaragua Colombia: Il Messico è troppo vicino agli USA per stare tranquillo, i Russi potrebbero invaderlo per attaccare gli USA da Sud, o comunque potrebbe essere chiamato in ballo dagli USA. Inoltre, in caso di crollo della civiltà le mafie ( cartelli ) locali verosimilmente prenderebbero il comando ammazzando gente per caso e trasformandosi in stati warlords, signori della guerra e merdate varie. Dunque non è un posto dove andare a scappare, inoltre è molto popolato. Bahamas sono isole con scarse risorse e strategiche verso gli USA, Cuba, Venezuela e Nicaragua hanno governi filo russi, dunque di sicuro coinvolti in guerra, come la Colombia è filo usa e inoltre ha la stessa delinquenza del Messico. Haiti invece è già al collasso di suo, mentre la Guyana è a rischio già adesso invasione da parte del Venezuela. Giamaica e Porto Rico hanno basi USA e la Guyana Francese è sostanzialmente UE, anche se in America.

* Isolette Atlantico, Pacifico, Oceano Indiano: dalle Antille, fino alle isolette dell'Oceania intendo. Qui è un po' difficile: sono isolette sperdute, quindi sono teoricamente fuori da casini di una ww3. Sono anche nell'emisfero sud quindi non a rischio di inverno nucleare. Il problema però è che hanno scarse risorse idriche e molte sono tenute in vita con rifornimenti continentali ( che mancherebbero in caso di crollo civiltà). Quelle dell'Oceania inoltre sono molte sotto influenza Australia ( filo USA) o nel Commonwealth britannico. Quindi non credo siano sicure come sembrano, e per questo non le considero abitabili. Anche perché sono sovrapopolate e dunque partirebbe la lotta per la sopravvivenza con gli indigeni, che di sicuro vedrebbero male profughin stranieri. Ricordo che li sono anche di retaggio cannibale ( vedesi la storia del capitano Cook). Per intenderci, l'isola più neutrale è Nauru che fa 10 K abitanti. Mi pare ovvio non ci sarebbero risorse per tutti, quindi dovremmo scannarci con ste scimmie, ma 10 K sarebbero tante da ammazzare. Le Antille poi sono troppo vicine a ipotetici scenari di guerra quali Venezuela, Porto Rico e Cuba, quindi potrebbero essere invase.
Panama, uruguay, cile, somalia, eritrea, etiopia le hai già analizzate?
 
(peccato che andando contro russi.. e cinesi penso che le possibilità di sopravvivenza siano molto basse.. visto che soprattutto i russi come popolo sono veramente tosti. intendo anche la popolazione civile.. non immagino militari addestrati.. in europa temo la gioventù è parecchio viziata in confronto)

Immagina un kv camerettato europeo infiacchito dai porno, reso molle dalle merendine e probabilmente depresso costretto a combattere contro un russo addestrato, incazzato, con un background di delinquenza alle spalle e magari Olga fatina da 6,61 che lo aspetta a Volgograd
 
Non lo so, io rivaluterei l’Australia e la Nuova Zelanda. In fondo saranno anche alleati, ma l’Australia si chiama sempre fuori dalle guerriglie USA. A meno che io non sia abbastanza informato non ricordo interventi di australiani o neo zelandesi.

Scarto i paesi dell’America meridionale per la troppa povertà e crimilanità così come quelli della centrale.
Gli USA sono sempre in guerra e se non hai uno stipendio da 3500/4000 dollari muori di fame ed è una nazione ignorantissima e pericolosissima.
Russia ha sempre una guerra sotto al naso da fare, inoltre c’è molta povertà e ristrettezza mentale. Cosa ne pensate del sud Africa? Non sono esperto, ma come paese africano mi sembra abbastanza evoluto.
Tutto il medio oriente lo vedo troppo retrogrado.
Giappone? Troppo lavoro. Lavorano tipo 18 ore al giorno e hanno solo 8 giorni all’anno di ferie. Non lo so.
L’Europa la scarto tutta perchè tra USA e Russia e vuoi o non vuoi prima o poi o ti allei o le prendi.

Per me tra terre coltivabili, clima e lavoro direi Australia e Nuova Zelanda.
 
Immagina un kv camerettato europeo infiacchito dai porno, reso molle dalle merendine e probabilmente depresso costretto a combattere contro un russo addestrato, incazzato, con un background di delinquenza alle spalle e magari Olga fatina da 6,61 che lo aspetta a Volgograd
Crudo...
 
Immagina un kv camerettato europeo infiacchito dai porno, reso molle dalle merendine e probabilmente depresso costretto a combattere contro un russo addestrato, incazzato, con un background di delinquenza alle spalle e magari Olga fatina da 6,61 che lo aspetta a Volgograd
Appunto. Non abbiamo neanche la tempra mentale per andare in guerra...non siamo come gli israeliani, i Nord coreani, ecc...che sono "abituati" a certe situazioni (addestramento militare costante, abituati che un conflitto potrebbe sfociare da un momento all'altro, ecc...) qua che facciamo? Non abbiamo nè il fisico, nè la tempra mentale per andare in guerra...e neanche le motivazioni francamente. A me se mi mettessero un fucile in mano potrei anche suicidarmi...
 
Appunto. Non abbiamo neanche la tempra mentale per andare in guerra...non siamo come gli israeliani, i Nord coreani, ecc...che sono "abituati" a certe situazioni (addestramento militare costante, abituati che un conflitto potrebbe sfociare da un momento all'altro, ecc...) qua che facciamo? Non abbiamo nè il fisico, nè la tempra mentale per andare in guerra...e neanche le motivazioni francamente. A me se mi mettessero un fucile in mano potrei anche suicidarmi...
Non parlare mai di suicidio amico mio ...
 
Non lo so, io rivaluterei l’Australia e la Nuova Zelanda. In fondo saranno anche alleati, ma l’Australia si chiama sempre fuori dalle guerriglie USA. A meno che io non sia abbastanza informato non ricordo interventi di australiani o neo zelandesi.

Scarto i paesi dell’America meridionale per la troppa povertà e crimilanità così come quelli della centrale.
Gli USA sono sempre in guerra e se non hai uno stipendio da 3500/4000 dollari muori di fame ed è una nazione ignorantissima e pericolosissima.
Russia ha sempre una guerra sotto al naso da fare, inoltre c’è molta povertà e ristrettezza mentale. Cosa ne pensate del sud Africa? Non sono esperto, ma come paese africano mi sembra abbastanza evoluto.
Tutto il medio oriente lo vedo troppo retrogrado.
Giappone? Troppo lavoro. Lavorano tipo 18 ore al giorno e hanno solo 8 giorni all’anno di ferie. Non lo so.
L’Europa la scarto tutta perchè tra USA e Russia e vuoi o non vuoi prima o poi o ti allei o le prendi.

Per me tra terre coltivabili, clima e lavoro direi Australia e Nuova Zelanda.
Nel Sudafrica la situazione sembra migliorata negli ultimi anni, ma fino a poco tempo fa era una vera fogna, tra criminalità, ingiustizie sociali con la sbirraglia che sparava ai minatori in sciopero, tensioni razziali, in modo particolare il razzismo anti-bianco.
 
Panama, uruguay, cile, somalia, eritrea, etiopia le hai già analizzate?
Etiopia, Cile, Uruguay presentano ampi spazi disabitati. In particolare Cile ed Uruguay presentano pochi abitanti in proporzione al territorio. L' Etiopia è molto popolosa però molto vasta. Panama è poco popoloso ma anche poco esteso territorialmente. La Somalia è altualmente terra di guerre civili. L' Eritrea è piccola.
 
per l’appunto raga alla Nord Corea ci avete pensato? Dovrebbero accettarti senza troppi problemi, guardate alla storia di James Joseph Dresnok, lo stato gli ha addirittura rapito una moglie e portata a casa, storia fuori di testa
 
per l’appunto raga alla Nord Corea ci avete pensato? Dovrebbero accettarti senza troppi problemi, guardate alla storia di James Joseph Dresnok, lo stato gli ha addirittura rapito una moglie e portata a casa, storia fuori di testa
La Nord Corea rischierebbe di essere belligerante in quanto filo-russa e filo-cinese...
 
Vedo che avete idee molto chiare.

Io andrò in Argentina. Inizialmente in città, ma nel tempo mi sposterò in campagna, possibilmente a sud, acquistando un ampio terreno.
Il paese ha risorse per essere pienamente sufficiente in tutto (in caso di guerra inizia l'autarchia) e il costo della vita è oggi tra i piu' bassi.
La storica instabilità economica del paese, che nonostante le proteste non genera guerre civili, va a vantaggio di chi dispone di valuta forte e metalli preziosi.
Ho due passaporti
Andrò via in barca, siccome prevedo il caos assoluto in termini di trasporti aerei, con figli di papà, raccomandati e ricchi che avranno la precedenza e in quei giorni ci sarà bisogno di muoversi senza perdere tempo.
Non è un caso se i nazisti per scomparire dalla faccia della terra si sono rifugiati in Argentina e Uruguay.

Altri paesi del sud america sono interessanti, come il Brasile che però non è abbastanza sicuro per viverci, oltre al fatto che ha ambizioni da potenza e potrebbe entrare in guerra quasi subito.
Andrebbero bene anche Uruguay e Paraguay.
Escludo Australia e NZ perché rispondono totalmente agli ordini USA e perché hanno leggi sull'immigrazione troppo rigide. Potrebbero mandare in un ipotetico fronte asiatico gli immigrati o eventualmente respingerne molti verso il continente Europeo (che comporterebbe il serio rischio di venire arruolati immediatamente).

Il mio obiettivo è quello di creare una comunità che si autogoverni, basata sul mutuo aiuto e su famiglie monogamiche che generino tanti figli.

NB intendo emigrare a lungo termine anche se non dovesse scatenarsi una guerra mondiale. Ormai il continente Europeo è vicino al collasso sociale ed economico.
 
Last edited:
Nel Sudafrica la situazione sembra migliorata negli ultimi anni, ma fino a poco tempo fa era una vera fogna, tra criminalità, ingiustizie sociali con la sbirraglia che sparava ai minatori in sciopero, tensioni razziali, in modo particolare il razzismo anti-bianco.
un mio conoscente di lunga data (di mio papà a dire il vero) è nato ed ha vissuto a lungo a Johannesburg, ma ora vive e lavora qui in italia, e diceva che fino a 10 anni fa era la città più pericolosa del mondo lol, forse esagerava però io gli credo. Forse adesso è un pochino migliorata. Chissà nell'entroterra...
 
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